Presidio di igiene orale caratterizzato da un getto d’acqua che pulisce tra gli spazi interdentali.

Ha scopi preventivi, educativi e terapeutici. L’igiene orale ambulatoriale prevede la rimozione di placca, tartaro e macchie con strumenti meccanici e manuali, la lucidatura dei restauri presenti, l’esame intraorale, il rilevamento dei fattori di rischio e la motivazione ad una corretta igiene domiciliare con consigli dietetici, oltre a scoraggiare le abitudini viziate.

Specialista laureato in igiene dentale ed abilitato alle procedure atte al mantenimento della salute orale e della prevenzione delle malattie del cavo orale.

Struttura in Titanio che viene inserita chirurgicamente nell’osso per riabilitare zone che hanno perso elementi dentali.

Branca dell’odontoiatria che si occupa di riabilitare settori edentuli tramite il posizionamento di impianti endossei che emulano la funzione della radice . Ad oggi gli impianti possono essere eseguiti su quasi tutti i pazienti con poche eccezioni legate a malattie e a presenza di scarsissimo osso che ne pregiudicherebbero la durata nel tempo.

Calco ottenuto con opportuni materiali, usata come campione permanente o per la produzione di ricostruzioni o protesi dentali.

Elementi dentali superiori ed inferiori del gruppo frontale , sia nella dentizione decidua che permanente abbiamo quattro incisivi centrali e quattro incisivi laterali.

Presenza di un elemento che per mancanza di spazio e fattori endogeni non riesce ad erompere correttamente in arcata e rimane all’ interno della compagine ossea o gengivale.

E’ un indice molto importante che tiene conto della proporzione tra le superfici dentali con placca e senza. La percentuale che si ottiene consente una valutazione dell’ infiammazione gengivale dovuta a scarsa igiene.

E’ un indice molto importante che tiene conto della proporzione tra le superfici gengivali sanguinanti e quelle sane. La percentuale che si ottiene consente una valutazione dell’ infiammazione gengivale

E’ un manufatto protesico fabbricato in laboratorio odontotecnico in composito o ceramica che restituisce estetica e funzione ad un dente gravemente compromesso. Questa ricostruzione fissa preparata fuori dal cavo orale , è successivamente cementata in studio .

Relativo allo spazio tra denti adiacenti.

Si manifesta con la percezione di fastidio o dolore causato dagli stimoli del caldo, del freddo, del dolce, dell’acido, e da uno spazzolamento molto energico dei denti o dal contatto con oggetti metallici. Regredisce quando viene rimosso lo stimolo. Generalmente questi sintomi sono la conseguenza della scopertura dei colletti dei denti dovuti alla recessione della gengiva. Questo fenomeno può essere causato da diversi fattori quali l’età, l’accumulo di tartaro nelle tasche gengivali, l’usura dello smalto per uno scorretto uso dello spazzolino , da dentifrici abrasivi, dal pH molto acido della saliva, ecc…

Patologia che provoca in denti definitivi una struttura dello smalto fragile o assente dovuta ad uno sviluppo incompleto durante la formazione dentale.